Glossario di Filosofia - Dai Naturalisti a Melisso

19.09.2013 16:29
  • Physis (Natura): è l'insieme di tutte le conoscenze e degli esseri; si tratta di un'unità di movimento e di vita, della totalità degli enti e della loro radice originaria. L'accezione originale significava anche _generazione, _poichè è anche un processo di costituzione ed è ciò che sta al fondo di ciò che ha costituito. 
  • Archè: principio, inizio, punto di partenza. Ciò da cui derivano tutti gli esseri originariamente e ad esso possono essere ricondotti.
  • àpeiron: in greco significa indefinito, indeterminato, ed è il principio dal quale, secondo Anassimandro, possono nascere davvero tutte le cose. Tale principio non può essere, secondo il filosofo, determinato, perciò deve essere l'àpeiron. é addirittura definito come un insieme di germi, intendendo con germi la germinazione, la nascita, il principio. L'àperion è anche un movimento vorticoso che genera opposti, quali il caldo e il freddo.
  • Cosmogonia: mito o dottrina che come oggetto l'origine dell'Universo. Il termine appare per la prima volta nel V secolo a.C.
  • Gnoseologia: Parte della filosofia che studiala facoltà del conoscere; teoria della conoscenza.
  • Ontologia: parte della filosofia che studia l'essere in quanto tale, a prescindere dalle sue concrete e individuali manifestazioni.
  • Akousmata: insieme delle regole dei Pitagorici che volevano puntare al mantenimento degli Antichi costumi.
  • Metempsicosi: trasmigrazione dell'anima, che quindi è considerata immortale e capace di incarnarsi in altre forme viventi.
  • Catarsi: purificazione dell'anima dai mali interiori. 
  • Cosmo: dal greco kosmos, significa letteralmente ordine, ma si intende un sistema ordinato o armonico, in opposizione al termine caos. Pitagora è stato il primo ad utilizzare questa parola, forse in corrispondenza con il firmamento. 
  • Antinomia: è un particolare tipo di paradosso, che indica la presenza contemporanea di due affermazioni contraddittorie tra loro, ma che possono essere entrambe spiegate. La parola è stata utilizzata per la prima volta dal filosofo della seconda metà del Settecento Kant. 
  • Doxa: si traduce per lo più con "opinione". Attraverso la doxa di finisce per identificare una certa descrizione della realtà di cui non si sa dire al momento se corrisponde effettivamento allo stato delle cose, ma solo che è accettata e accolta da qualcuno.
  • Alétheia: verità assoluta.

  • Dimostrazione per assurdo: è un tipo di ragionamento che presuppone che si prenda come vera un'affermazione opposta a quella che si vuole dimostrare, per spiegarne le conseguenze assurde e inaccettabili che ne deriverebbero. 
  • Essere (definizione in breve): Parmenide lo definisce in modo univoco come essere vero, assoluto, esplicandone gli attributi: ingenerato, immortale, eterno, immutabile, immobile, unico, omogeneo, finito. Melisso aggiungerà poi che esso è anche infinito spazialmente, al contrario di Parmenide che lo definisce sferico.
  • Paradosso: dal greco para, ossia contro, e doxa, ossia opinione. 
  • Logos: i significati sono principalmente tre:discorso, legge/principio razionale e ragione nel senso di intelletto che da la facoltá di leggere la natura delle cose e guida verso la via della sapienza.
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